Bonus 600 euro, indennità per emergenza COVID-19: anche per gli stagionali istanze entro fine marzo
Con il messaggio numero 1288 del 20 marzo, pubblicato sul sito ufficiale, l’Inps inizia a spiegare i dettagli dei bonus varati dal Consiglio dei Ministri lo scorso 17 marzo con il decreto sull’emergenza coronavirus. L’Inps chiarisce alcuni aspetti del provvedimento, dai requisiti che i lavoratori devono detenere, alle modalità con cui presentare le domande. Tra i bonus previsti, anche quelli da 600 euro per gli stagionali, sia agricoli che del turismo. Il messaggio, pur non dando una data precisa per il via alle domande, conferma che la procedura partirà nel corrente mese di marzo.
INDENNITÀ COVID 19
Si tratta di indennità previste per il mese di marzo 2020 dell’importo pari ad € 600, non soggette ad
imposizione fiscale.
Ai sensi del decreto Cura Italia di seguito l’elenco delle singole indennità e delle categorie di
lavoratori destinatari delle medesime:
Indennità liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi
A tale indennità possono accedere:
- i liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i
partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo di cui
all’articolo 53, comma 1, del T.U.I.R., iscritti alla Gestione separata dell’INPS; - i collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23
febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’INPS.
Ai fini dell’accesso all’indennità, le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un
trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria.
Indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria
A tale indennità possono accedere i lavoratori iscritti alle seguenti gestioni:
- Artigiani
- Commercianti
- Coltivatori diretti, coloni e mezzadri
Ai fini dell’accesso all’indennità le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un
trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad
esclusione della Gestione separata INPS.
Indennità lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali
A tale indennità possono accedere i lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli
stabilimenti termali che abbiano cessato il rapporto di lavoro nell’arco temporale che va dal 1°
gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020 (in circolare valuteremo l’opportunità di fare riferimento
alle attività dei lavoratori impiegati in settori del turismo e stabilimenti balneari).
Ai fini dell’accesso all’indennità i predetti lavoratori non devono essere titolari di un trattamento
pensionistico diretto e non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17
marzo 2020.
Indennità lavoratori agricoli
A tale indennità possono accedere gli operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di
lavoratori iscritti negli elenchi annuali purché:
- possano fare valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo
dipendente; - non siano titolari di pensione.
Indennità lavoratori dello spettacolo
A tale indennità possono accedere i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dello
spettacolo, che abbiano i seguenti requisiti:
- almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo;
- che abbiano prodotto nel medesimo anno un reddito non superiore a 50.000 euro;
- detti lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto né di
rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020.
IMPORTANTE
Le indennità di cui sopra non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito
di cittadinanza.
COME FARE DOMANDA
I lavoratori, potenziali destinatari delle suddette indennità, al fine di ricevere la prestazione di
interesse, dovranno presentare in via telematica all’INPS la domanda utilizzando i consueti canali
telematici messi a disposizione per i cittadini e per i patronati nel sito internet dell’Inps, www.inps.it.
Le domande saranno rese disponibili, entro la fine del corrente mese di marzo, dopo l’adeguamento
delle procedure informatiche.