Il mercato del lavoro domestico, negli ultimi anni, è cresciuto notevolmente grazie alla richiesta sempre maggiore di colf, badanti e baby-sitter, figure professionali formate e con esperienza, pronte a dare supporto alle famiglie per la gestione di persone anziane e bambini. Per regolarizzare questi rapporti è necessario compilare una pratica di assunzione per badante, colf o baby-sitter che metta in regola il datore di lavoro e il lavoratore, tutelando oneri e benefici.
Correttezza, precisione e professionalità sono al centro di un servizio erogato dalla Labor servizi Trento. Per il datore di lavoro, che ha già iniziato oppure è in procinto di instaurare un rapporto di lavoro di questo tipo, vi è la sicurezza, infatti, di un’assistenza completa ed esperta che copre tutti gli aspetti amministrativi; per il lavoratore, invece, è garantito il rispetto di tutti i diritti e le tutele riconosciute dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico.
Prima di compilare una pratica di assunzione per badante e colf è necessario aver chiare le procedure da seguire, le norme da rispettare e la documentazione da preparare, utile sia nell’atto dell’assunzione che durante tutto il periodo di lavoro.
In particolare, i servizi di consulenza e assistenza Labor per regolarizzare badanti, colf e baby-sitter, comprende
No. Si deve sempre fare un contratto individuale di lavoro e la successiva denuncia all’INPS.
Si è possibile. Un datore di lavoro può assumere un lavoratore da un minimo di 1 ora a un massimo di 40 ore a settimana. L’unica condizione necessaria è che il lavoratore non deve essere convivente nella stessa casa del datore di lavoro o della persona assistita.
Il datore di lavoro deve concordare col lavoratore il numero di ore settimanali, le mansioni e la retribuzione oraria. Seguirà la stipula del contratto individuale di lavoro e la comunicazione all’INPS dell’assunzione tramite apposita denuncia online per il pagamento dei contributi.
Sì è possibile, ma solo per prestazioni occasionali.
Il datore di lavoro deve avere un reddito sufficiente pari ad almeno tre volte la paga annuale del lavoratore. Il lavoratore deve avere i documenti d’identità non scaduti ed essere in regola con l’eventuale permesso di soggiorno.
Si tratta di una normale procedura di assunzione, con l’eccezione che l’INPS blocca la pratica fino al momento in cui riesce a comprovare che il rapporto di lavoro è reale. Pertanto il datore di lavoro dovrà presentare documentazione idonea l’INPS. Consigliamo per tutti i dettagli in merito un appuntamento con uno dei nostri esperti.
• la spiegazione delle procedure relative all’assunzione e il rilascio della comunicazione all’INPS
• la stipula del contratto a norma del CCNL del lavoro domestico
• l’elaborazione dei prospetti paga mensili, il calcolo della tredicesima, ferie, malattia, ecc,.
• l’elaborazione della certificazione reddituale
• il calcolo dei contributi previdenziali e della CASSA Colf
• la compilazione dei modelli MAV per il versamento all’INPS
• il calcolo del TFR e liquidazione.
Il nostro servizio dedicato ai datori di lavoro comprende tutta l’assistenza di cui il datore ha bisogno per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste.
In questo documento è possibile consultare l’elenco completo della documentazione necessaria per presentare la pratica di assunzione di badanti e colf.